Around Friends – curiosità e perché mi piace così tanto


Blog / lunedì, 5 Dicembre, 2022

DISCLAIMER – ovviamente l’articolo contiene spoiler

 

Amo Friends, è tra le mie serie tv preferite.

Le ragioni sono diverse, ma il fatto è che, anche se lo so a memoria e ho fatto innumerevoli rewatch, ha il magico potere di farmi ridere e mettermi di buon umore come se fosse la prima volta. L’articolo su Friends nel mio blog era d’obbligo, quindi, ecco alcune curiosità sul telefilm che ha fatto la storia.

 

Friends Behind The Scenes

Penso che Friends dia sempre e ancora le vibes giuste, anche perché c’era e c’è una grande alchimia tra gli attori e le attrici, basata su profondo affetto e grande rispetto.

Friends, quindi, di nome e di fatto. Anche dietro le quinte.

Il cast ha deciso di fare squadra nei guadagni e nelle contrattazioni, infatti hanno preso sempre la stessa cifra.

Per esempio, stando anche a quanto scritto nel libro di Matthew Perry, nella prima stagione il personaggio di Ross era particolarmente apprezzato dal pubblico e i produttori volevano dare a David Schwimmer un profitto maggiore, ma l’attore non era d’accordo al punto da pretendere lo stesso per gli altri colleghi. Considerando che la questione soldi in altri show è stata causa di rapporti difficili tra attori e attrici, non era scontato.

 

Avere Vent’anni

Per gli autori, gli amici dovevano essere sette.

La storia delle serie tv e sitcom fino a quel momento era costellata soprattutto di famiglie, Friends era la prima con protagonisti dei ventenni. Per esempio, Melrose Place, iniziato due anni prima di Friends e concepito come una versione adulta del teen Beverly Hills 90210, all’inizio non aveva avuto lo stesso successo.

Il settimo amico, infatti, era un personaggio che doveva fare un po’ da padre saggio, avevano pensato infatti ad un poliziotto più grande di età, Pat The Cop.

Nel corso delle stagioni, comunque, oltre a familiarizzare con i genitori e le famiglie di ciascuno dei personaggi, abbiamo visto Richard – il fidanzato di Monica – nel ruolo di padre del gruppo tanto che Chandler e Joey ammettono di vederlo un po’ come tale e Gary – il fidanzato di Phoebe – nei panni di un poliziotto con cui i ragazzi legano subito.

 

Avanguardia e Unicità

Friends ha il merito di essere stato telefilm pioniere di argomenti delicati in TV.

Complice anche un contesto politico che stava cambiando, contestualizzando la prima messa in onda nel 1994, la serie tv ha posto attenzione più di altre su certi temi. Attraverso le storie dei personaggi si è parlato con leggerezza ma senza superficialità di matrimoni gay, fecondazione assistita, adozione. Nella quarta stagione è stata inserita la gravidanza di Phoebe perché Lisa Kudrow era incinta, ma nello svilupparsi delle stagioni è stato deciso di introdurre tre modi diversi di affrontare la maternità volutamente, in modo da permettere a tutte le donne di immedesimarsi; Phoebe come madre surrogata, Rachel come madre single, Monica come madre adottiva.

 

Central Perk

Il Central Perk è il punto di riferimento del telefilm.

Anche in altri telefilm vediamo come diventi fondamentale un punto di ritrovo fuori casa, basta pensare a Luke’s in Gilmore Girls.

Si chiama così ovviamente perché prende il nome dal Central Park, il famoso parco di New York a Manhattan.

Ci sono alcune precisazioni da fare sulla location. La caffetteria non si colloca proprio vicinissima al parco, l’appartamento di Monica si trova al 90 Bedford Street nel Greenwich Village – l’edificio ripreso dall’esterno, invece gli interni e la caffetteria sono stati girati in California – ma a volte i ragazzi si riferiscono al Central Perk come “dowstairs” quindi come “di sotto”, facendo intendere che la caffetteria si trova ai piedi del palazzo dove abitano.

Ma il parco non è l’unica ragione del nome, perk infatti deriva da to percolate ovvero fare il caffè col filtro.

Ma come facevano a trovare sempre posto per sedersi? Sul set neanche i piccoli dettagli erano lasciati al caso, infatti, sul tavolino davanti al divano c’era sempre un piccolo cartello con scritto “reserved”. A proposito del divano, è curioso pensare che quell’oggetto diventato così iconico sia stato trovato per caso nel sottoscala della Warner Bros.

 

L’ultima puntata di Friends fu trasmessa in Italia qualche giorno dopo il mio diciassettesimo compleanno e sapeva di un’emozione simile alla vittoria dei mondiali dell’anno dopo.

Perché Friends, per me, è un po’ così. È un po’ come il Festivalbar, Giochi senza Frontiere, i gelati d’estate, la nazionale con Baggio e Del Piero. La passione per le lingue e per l’inglese in particolare me la porto dietro che ero bambina e Friends è stata una delle cose che l’ha rappresentata di più. Friends regala risate, sogni, abbracci e mi ha sempre fatto sentire parte di quella lingua che amo.

Ciao, mi chiamo Patrizia e sono insegnante di inglese. Per me insegnare inglese vuol dire insegnare come comunicare con semplicità e senza ansia. Ti racconto anche il mondo intorno alla lingua.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.